In Brasile sentirai chiamare "Bahia" sia lo stato del Nordeste sia la città di Salvador che è la capitale dello stato di Bahia e si affaccia, da un lato, direttamente sulla costa dell’Oceano Atlantico e dall'altro sulla Bahia de Todos os Santos chiamata così perchè scoperta dai portoghesi il primo di novembre del 1501, giorno della festività di Ognissanti.

La Baia

La Baia di Tutti i Santi con i suo 900 km/q di estensione ed i 200 km di perimetro è la più estesa del Brasile. Comincia dalla Ponta do Padrão (dove si trova il Farol da Barra) e và fino a Ponta do Garcez, la foce del Rio Jaguaripe. Nella Baia, sono anche presenti 5 isole: Ilha dos Frades, Ilha de Maré, Bom Jesus dos Passos, Ilha do Capeta e Ilha de Santana.

Battezzata dagli indios Kiry Murê come "la più bella delle belle" continua oggi ad incantare per la sua ricchezza storica ed il suo scenario cosparso di chiese, fortezze, fazende coloniali e isole tropicali. Grazie alla sua fauna marina particolare, dal 1999 è una APA ossia un Parco Ambientale Protetto.

La storia di questa baia comincia con la tribù dei Tupinambás ma col tempo è diventata un crogiolo culturale e sociale grazie alle diverse tribù che la hanno popolata e che si riflette oggi nella cosmopolita città di Salvador.
Quel 1° di novembre navigando per la prima volta in quelle acque, Amérigo Vespucci scriveva il primo capitolo di una storia formata da una miscela di popoli, culture e tradizioni. 48 anni dopo quel giorno, la Baia darà il nome alla città di Salvador, la prima capitale del Brasile.

La Baia è oggi uno dei posti più favorevoli alle attività nautiche di tutto il Sud America. Sui suoi fondali, i battelli naufragati nel tempo e ricoperti dai coralli la trasformano in un grande acquario.

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